Intervento chirurgico di trasposizione dell'apofisi coracoide (intervento di latarjet)
COSA DEVO PORTARE ALLA VISITA:
Tutti gli accertamenti eseguiti (Radiografie, Risonanza Magnetica, TC, Ecografia…..)
Elenco dei principali interventi chirurgici eseguiti
Elenco dei farmaci assunti a domicilio e delle principali patologie in trattamento ( es: Diabete, ipertensione, ipercolesterolemia….)
Elenco di eventuali allergie sia farmacologiche che non farmacologiche ( es: lattice, Nichel….)
Elenco delle domande da porre al medico.
Certificati di eventuali consulenze effettuate presso altri specialisti di altre branche ( es: visita cardiologica, neurologica….)
Cartella clinica relative a precedenti interventi dello stesso distretto anatomico.
IN PREOSPEDALIZZAZIONE:
La preospedalizzazione è una parte fondamentale nella preparazione all’intervento chirurgico.
Il paziente viene sottoposto a degli esami e degli accertamenti che gli consentono di arrivare all’intervento in modo preparato e sicuro.
Si impiega di solito qualche ora ad eseguire la preparazione in modo completo.
Quali esami vengono svolti in preospedalizzazione?
Esami del sangue
ECG
Rx Torace (non bisogna sempre eseguirlo)
Visita Anestesiologica
Visita dal chirurgo
Eventuali approfondimenti richiesti al fine di completare la preparazione
Come posso facilitare il lavoro dei medici, del personale infermieristico ed amministrativo?
Portare l’elenco completo e aggiornato dei farmaci assunti
Portare eventuali accertamenti diagnostici e visite mediche recentemente eseguite
Portare le indagini strumentali e il referto della visita ortopedica
Specificare da subito la presenza di eventuali allergie e/o intolleranze
ISTRUZIONI PREOPERATORIE:
Come prepararsi all’intervento chirurgico:
Seguire le indicazioni del personale amministrativo riguardo il digiuno. Normalmente si rimane a digiuno (di acqua e cibo) dalle ore 23:30 del giorno prima.
Chiedere al chirurgo o all’anestesista (in sede di preospedalizzazione) se è necessario sospendere qualche farmaco ed eventualmente se necessario sostituirlo con un altro.
Rimuovere tutti gli oggetti di valore, orecchini, piercing, bracciali
Rimuovere eventuale smalto delle unghie dell’arto da operare.
Eseguire doccia con sapone alla clorexidina nei due giorni antecedenti l’intervento chirurgico.
Non depilare il sito chirurgico. La depilazione verrà eseguita da personale infermieristico.
Preparate la casa in modo da avere a portata di mano e facilmente reperibili gli oggetti che vi occorreranno nel periodo post operatorio.
Rimuovere tappeti ed oggetti che possono facilitare la caduta.
Cosa devo portare in ospedale:
Portare il tutore che viene indicato in sede di preospedalizzazione
Indumenti che permetto una rapida vestizione (camicia con i bottoni possibilmente comoda)
Lista dei farmaci completa che il paziente assume giornalmente con l’orario.
INTERVENTO CHIRURGICO:
L’intervento chirurgico viene eseguito mediante un’incisione di pochi centimetri in corrispondenza della regione anteriore della spalla. Una volta arrivati all’osso si procede alla resezione dell’apofisi coracoide che viene trasposta in corrispondenza del margine antero-inferiore della glena e fissata mediante l’utilizzo di viti metalliche totalmente biocompatibili.
L’intervento dura circa 1 ora/1 ora e 30 min.
Spalla normale
Intervento di trasposizione dell’apofisi coracoide (intervento di Latarjet):
IL TUTORE:
Al fine di permettere la guarigione biologica dei tessuti sarà necessario indossare un tutore h 24.
Il tutore dovrà essere indossato per un periodo di tempo specificato nel protocollo riabilitativo che verrà consegnato al paziente dopo l’intervento chirurgico.
Al paziente verrà spiegato come indossarlo e come rimuoverlo per permettere le cure igieniche e cambiarsi i vestiti.
Il tutore viene regolato guardandosi allo specchio. Il cuscino deve essere ben adeso al fianco ad un’altezza che permette al braccio di essere completamente disteso e il gomito posto a 90° di flessione.
ISTRUZIONI POST OPERATORIE:
Il paziente viene dimesso presso il proprio domicilio dopo aver trascorso 1-2 notti in ospedale.
Il primo controllo post operatorio viene normalmente eseguito a circa 2 settimane dall’intervento chirurgico. In quella occasione vengono rimossi i punti di sutura.
È fondamentale eseguire attentamente le indicazioni consegnate nel protocollo riabilitativo post operatorio e nella lettera di dimissione.
Nei giorni in cui sono presenti ancora i punti di sutura e bisogna indossare il tutore è consigliabile eseguire l’igiene personale sotto l’ascella con salviette umidificate. Per farlo bisogna rimuovere il tutore e lasciare l’arto operato lungo il fianco. Inclinando il busto in avanti di circa 30 gradi si aprirà uno spazio che permetterà di lavarsi.
La ferita chirurgica è bene non bagnarla fino a 48 ore dalla rimozione dei punti.
In caso di presenza di crosticine è fondamentale NON procedere alla loro rimozione. Una volta bagnata la ferita va solamente TAMPONATA e al massimo asciugata con il phon o asciugacapelli. Le crosticine cadranno da sole.
GESTIONE DEL DOLORE:
Durante le prime notti è sempre raccomandabile dormire con due cuscini dietro la testa cosi da rimanere in posizione semi-seduta. È consigliabile dormire in questa posizione per 4-6 settimane dall’intervento chirurgico.
Nella lettera di dimissione sono indicati i farmaci che permettono una gestione del dolore nel periodo post operatorio.
Applicare ghiaccio più volte al giorno per 15-20 min non a diretto contatto
In caso di dolore non gestibile è possibile rimuovere il tutore e stendere il gomito ma mantenendo il braccio attaccato al torace.
QUANDO POSSO RIPRENDERE A SVOLGERE LE NORMALI ATTIVITA QUOTIDIANE
A circa 40-45 giorni dall’intervento si tornano svolgere le più normali attività di vita quotidiana (guidare, lavarsi autonomamente…) e le attività lavorative sedentarie.
Bisogna attendere almeno 2-3 mesi per svolgere attività fisica che richiede un maggiore sforzo.
Le attività sportive che non richiedo l’utilizzo degli arti superiori possono essere riprese dai due mesi post operatori.